Giovedì 11 e venerdì 12 aprile, Gruppo Humantech ha preso parte al Congresso “La cicatrice da ustione: tradizione e innovazione nelle terapie come ponte tra passato e futuro”. L’incontro di approfondimento clinico ha attirato l’attenzione di diverse figure professionali dell’ambito medico con l’obiettivo di porsi come tramite per stilare un percorso condiviso sul trattamento delle cicatrici da ustione.
L’approccio al paziente ustionato si è andato nel tempo modificando e l’attuale pratica clinica propone diverse soluzioni, ciascuna che richiede la propria tempistica. In base alla tipologia e alla profondità dell’ustione, possono insorgere dubbi su come sarà l’evoluzione cicatrizzale nei pazienti; di conseguenza, si pone l’esigenza di uniformare i trattamenti per consentire al degente una guarigione tissutale e funzionale con danni estetici contenuti. Di conseguenza, l’obiettivo è quello di garantire al paziente un adeguato reinserimento nel tessuto sociale, nella vita familiare e nell’ambiente lavorativo per contenere eventuali danni psicologici e favorire l’equilibrio psichico.
Ampio spazio è stato dato al confronto tra le diverse proposte e pratiche: gli specialisti di Gruppo Humantech Fabio Carini, Tecnico Ortopedico, e Katy Nichetti, specializzata in prodotti per ustioni, hanno condiviso con i presenti la dimostrazione pratica della protesizzazione con protesi mioelettrica di Antonio Bianco, paziente lesionato da una grave ustione. A seguire, hanno presentato i tutori e le guaine su misura destinate ai bambini affetti da patologie e anche a persone non interessate da ustioni.
L’evento si è rivelato un’occasione proficua per ascoltare le esperienze dei pazienti e le conoscenze dei professionisti del settore.